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Corfarias di Orosei / Michele Carta
Titolo: Corfarias di Orosei : dalle pratiche devozionali interne ai riti solenni della Settimana santa / [Michele Carta]
Pubblicazione: Nuoro : Grafiche editoriali Solinas, [2006]
Descrizione fisica: 313 p. : ill. ; 25 cm.
Autori: Carta, Michele <1947->
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Le confraternite di Orosei
Nel corso dei secoli è documentata una notevole attività edilizia a carattere religioso che investe tutti i ceti sociali del piccolo paese. La religiosità popolare di questo e dei successivi secoli è la preoccupazione dei fedeli, dai più ricchi ai più poveri, riguardo alla destinazione finale della propria anima, per garantire la quale vincolavano con precise disposizioni testamentarie molti dei loro beni, che sarebbero dovuti servire alla celebrazioni di appositi offici e di messe di suffragio.
La confraternita delle Benedette Anime del Purgatorio (conosciuta oggi semplicemente come “confraternita delle Anime) – riferisce sinteticamente il rettore Giovanni Leonardo Marteddu nel 1778 – fu fondata con permesso rilasciato il 22 febbraio 1718.
Il principale segno distintivo delle confraternite è l’abito di foggia e colore diversi, a seconda dei paesi di appartenenza. A Orosei consta di un semplice saio di cotone, con pieghe fitte dalle spalle in giù, con asole e bottoni in corrispondenza del petto e del collo, da stringere in vita con un lungo cingolo munito di nodi all’estremità ricadente verso il basso. Quelli di Santa Croce e delle Anime si distinguono facilmente per il colore rispettivamente bianco e rosso, mentre quelli del Rosario, con tunica bianca e cingolo azzurro, sono caratterizzati da una mantellina in velluto nero ricadente sulle spalle e abbottonata intorno al collo. Meno appariscente è quello delle consorelle, riconoscibili solo dal cingolo stretto in vita.
Nelle Confraternite sono rappresentati tutti i ceti sociali: contadini e massai ma anche sacerdoti, notai, nobili, commercianti, ricchi e poveri, vengono ammessi solo uomini di buoni costumi e di vita esemplare. Esse sono composte da un priore – sottopriore – cinque consiglieri e un depositario otto persone in tutto, lo stesso dicasi per le mandatarie prioressa – viceprioressa e sei mandatarie mentre non sappiamo il numero dei sagrestani che non viene specificato. I confratelli esercitano opere di misericordia e di carità, sono tenuti all’accompagnamento funebre dei defunti, gratuito per quelli più poveri. Devono partecipare, su richiesta del parroco, a tutte le processioni solenni e straordinarie. Ogni lunedì del mese devono recarsi in processione alla chiesa parrocchiale cantando le litanie della Vergine e recitando preghiere.
Scheda tecnica
- Artista / Autore
- Michele Carta
- Tipo di pubblicazione
- Saggio
- Formati disponibili
- Copertina rigida
- Condizione del prodotto
- Nuovo