-
Home
-
Musica
- Pop & Rock
- Jazz
- Classica
- Canzone d'Autore
- Electro, Minimal...
- Folk, World e Country
- Musica in Sardegna
- Reggae
- Blues, Soul e Funk
- Musica Religiosa
- Hip Hop e Rap
- Musica Latina
- Disco
- Colonne Sonore
- Musica e Poesia
- Inni e Marce
- New Age
- Musica Antica
- Bambini
- Libri
- Video
-
Musica
- Libri
-
Musica
- Pop & Rock
- Jazz
- Classica
- Canzone d'Autore
- Electro, Minimal...
- Folk, World e Country
- Musica in Sardegna
- Reggae
- Blues, Soul e Funk
- Musica Religiosa
- Hip Hop e Rap
- Musica Latina
- Disco
- Colonne Sonore
- Musica e Poesia
- Inni e Marce
- New Age
- Musica Antica
- Bambini
- Video
Trekking dei cuiles : guida pratica ai sentieri dei Supramontes / Leo Fancello
Titolo: Trekking dei cuiles : guida pratica ai sentieri dei Supramontes : 281 fotografie dell'autore, 22 fotografie di Salvatore Colomo, 38 cartine / Leo Fancello
Pubblicazione: Nuoro : Archivio Fotografico Sardo, 2005
Descrizione fisica: 204 p. : ill. ; 22 cm
Collezione: Guide pratiche della Sardegna
Autore: Fancello, Leo
Politiche per la sicurezza
Politiche per le spedizioni
Politiche per i resi merce
Cuiles: da architettura rurale a nuova risorsa del turismo sostenibile in Sardegna / Gian Basilio Nieddu
I pastori sardi fino agli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso stavano lontano da casa per dei mesi, abitavano in capanne di pietra – in calcare o in basalto – con tetto conico di ginepro, un legno molto resistente che garantisce l’impermeabilità della struttura, e frasche. Una vita difficile. Con la motorizzazione, le bonifiche, la valorizzazione dei terreni, la riforma fondiaria e la nascita dei primi caseifici sociali i pastori abbandonarono i luoghi più impervi e lontani dai centri abitati e costruirono case rurali moderne e stalle in cemento. I cuiles – nome sardo degli ovili – restarono senza padroni e iniziò il loro lento e progressivo degrado. Per decenni disabitati, non utilizzati, non curati e preda di vandali che in alcuni casi li bruciarono.
All’inizio degli anni Novanta l’interesse economico verso le escursioni e una differente sensibilità culturale, orientata alla valorizzazione della memoria storica, ha permesso il recupero di questi originali monumenti di architettura rurale della civiltà pastorale. Una storia interessante e ad alto tasso di impegno civico, che prende il via una quindicina di anni fa a Dorgali (uno dei paesi che con Baunei, Oliena, Orgosolo ed Urzulei fanno parte del Supramonte dove c’è una maggiore presenza di cuiles) dove un gruppo di cittadini con un duro lavoro (per raggiungere alcuni ovili è necessario camminare per due o tre ore) ha ristrutturato le capanne: rialzando e rafforzando la base in pietra e recuperando per il tetto il ginepro. La pianta tra l’altro è una specie protetta, e infatti la ristrutturazione è stata fatta in collaborazione con il Corpo Forestale. E’ cambiata naturalmente la loro funzione, ora sono utilizzati dagli appassionati di trekking, in particolare quelli più esperti, che organizzano escursioni di più giorni e che nei cuiles pernottano. Spesso all’interno vengono lasciate posate, attrezzature e anche cibo – sale, zucchero, caffè – utili per chi intende ‘’bivaccare’’ all’interno delle antiche capanne dei pastori. Ormai diventate dei veri attrattori per il turismo escursionistico nel Supramonte, anche in quello marino che si affaccia nella costa di Cala Gonone e Baunei e dove ci sono sentieri molto impegnativi come il ‘’Selvaggio Blu’’.
Scheda tecnica
- Artista / Autore
- Leo Fancello
- Tipo di pubblicazione
- Guida
- Formati disponibili
- Copertina flessibile
- Condizione del prodotto
- Nuovo